Roma celebra il cinema italiano nella suggestiva cornice del Teatro 5 di Cinecittà. La 70ª edizione dei Premi David di Donatello accende i riflettori su registi, attori e produzioni che hanno segnato l’anno cinematografico. Elena Sofia Ricci e Mika conducono la serata trasmessa su Rai 1 in diretta a partire dalle 21:40, subito dopo Affari Tuoi. Il pubblico può seguire l’evento anche su Rai4K, Rai Radio2 e RaiPlay, rendendo la cerimonia accessibile su più piattaforme.
I film più nominati della 70ª edizione
“Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre e “Parthenope” di Paolo Sorrentino guidano le candidature, entrambi con 15 nomination. Le due opere competono per i premi principali, tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura.
Tra gli altri titoli in lizza:
“Io Capitano” di Matteo Garrone – 13 candidature
“C’è ancora domani” di Paola Cortellesi – 10 candidature
“Comandante” di Edoardo De Angelis – 8 candidature
“Rapito” di Marco Bellocchio – 7 candidature
I protagonisti del cinema italiano

premio david di donatello PH Web
Nella categoria Miglior Attore Protagonista concorrono:
Pierfrancesco Favino – “Comandante”
Toni Servillo – “Parthenope”
Luigi Lo Cascio – “Il sol dell’avvenire”
Elio Germano – “Io Capitano”
Valerio Mastandrea – “Adagio”
Per il titolo di Miglior Attrice Protagonista, si sfidano:
Paola Cortellesi – “C’è ancora domani”
Micaela Ramazzotti – “Felicità”
Jasmine Trinca – “La chimera”
Barbara Ronchi – “Rapito”
Margherita Buy – “Volare”
Riconoscimenti alla carriera e ospiti illustri
Pupi Avati riceve il David alla Carriera, mentre Ornella Muti e Timothée Chalamet conquistano il David Speciale per il loro contributo al cinema italiano e internazionale. Monica Bellucci, Luca Zingaretti, Giuseppe Fiorello, Claudio Santamaria e Mario Martone arricchiscono la serata con la loro presenza.
Un’edizione tra tradizione e innovazione
Questa edizione del David di Donatello celebra non solo il talento, ma anche la diversità di storie e stili che rendono il cinema italiano unico. Con produzioni che spaziano dal racconto storico alla sperimentazione visiva, l’industria cinematografica dimostra ancora una volta la sua vitalità e creatività. Il pubblico attende con entusiasmo i verdetti finali di una delle edizioni più ricche degli ultimi anni.
A cura di Nadia Raimondi
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