L’85% delle lavoratrici nei Best Workplaces for Women 2025 crede nella propria azienda
Great Place to Work Italia ha diffuso l’edizione 2025 del ranking delle 20 migliori aziende in cui lavorare secondo le donne. L’indagine ha raccolto le opinioni di oltre 37.500 lavoratrici italiane, suddivise in base alla dimensione delle loro aziende. Il dato più rilevante che emerge? L’85% delle lavoratrici nei Best Workplaces for Women 2025 dichiara di avere piena fiducia nella propria organizzazione.
Questo sentimento genera effetti concreti e positivi: l’87% delle dipendenti intende rimanere a lungo nella propria azienda, mentre l’86% consiglierebbe ad altri il proprio ambiente di lavoro. La fiducia, quindi, si trasforma in engagement, retention e senso di appartenenza.
Biotecnologie, finanza e sanità guidano il cambiamento
Tra i settori che ottengono i risultati migliori secondo le donne spiccano le biotecnologie e i prodotti farmaceutici (30%), seguiti dai servizi finanziari – assicurazioni e dai servizi professionali (15%). A completare il podio si trovano healthcare – assistenza sanitaria e manifattura – produzione (10%).
Questi comparti non si limitano a offrire buoni stipendi o benefit, ma costruiscono cultura aziendale, inclusione e attenzione al benessere personale, valorizzando l’equilibrio tra vita e lavoro. In effetti, l’82% delle lavoratrici afferma che l’organizzazione incoraggia il work-life balance, un dato in linea con quello degli uomini ma ben +43% più alto rispetto alle aziende non certificate.
Le piccole imprese conquistano la classifica
Una delle sorprese più interessanti dell’edizione 2025 è la forte presenza di piccole e medie imprese tra i Best Workplaces: il 40% delle aziende premiate ha tra i 50 e i 149 dipendenti. Questo dimostra che anche le realtà più contenute possono investire in cultura organizzativa e uguaglianza di genere, sfidando le multinazionali sul terreno della qualità del lavoro.
Al vertice della classifica troviamo TP, leader nelle telecomunicazioni e nei servizi di assistenza clienti, seguita da S.C. Johnson, specializzata in prodotti per la casa, e Biogen, realtà d’eccellenza nel campo delle biotecnologie.

best workplaces for women 2025 PH Press
Management femminile in crescita dove c’è meritocrazia
Il ranking evidenzia un forte contrasto tra le organizzazioni certificate e quelle escluse. Nei Best Workplaces for Women, il 48% del management è donna, contro il 25% delle aziende certificate e il 17% di quelle non certificate. Questo dato segnala che dove esistono pari opportunità concrete, le donne crescono e guidano.
Beniamino Bedusa, presidente di Great Place to Work Italia, sottolinea come “il ranking mette in evidenza un problema persistente di meritocrazia legato al genere”, ribadendo che “creare un ambiente eccellente significa offrire a tutte e tutti esperienze di valore, senza distinzione di ruolo, età o genere”.
Ambiente sano e relazioni positive: le priorità delle donne
Le lavoratrici riconoscono grande importanza a un clima psicologicamente sano. Nei Best Workplaces, l’80% delle dipendenti descrive l’ambiente come positivo da questo punto di vista, con un vantaggio di +45 punti percentuali rispetto alle aziende non certificate.
Un altro elemento fondamentale è l’attenzione reciproca tra colleghi: l’87% delle donne nei Best Workplaces percepisce un reale interesse umano tra i membri del team, contro solo il 39% delle aziende escluse dalla certificazione.
Fiducia e leadership al femminile costruiscono il futuro del lavoro
I dati raccolti raccontano una trasformazione concreta: le aziende che mettono al centro la fiducia, la parità e il benessere delle lavoratrici ottengono fedeltà, motivazione e reputazione. Il messaggio è chiaro: le donne scelgono di restare dove possono crescere, esprimersi e contare. E in un contesto di forte competizione per attrarre talenti, questa fiducia rappresenta un valore strategico.
A cura di Martina Marchioro
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