Paglieri, azienda italiana di riferimento nel settore della cura personale e domestica, rafforza il proprio supporto alla ricerca scientifica. Il gruppo ha finanziato una borsa di studio attraverso la Fondazione Umberto Veronesi ETS, destinata allo studio del carcinoma mammario triplo negativo.
La cerimonia ufficiale si è tenuta presso l’Università Statale di Milano, coinvolgendo esponenti della comunità scientifica. Bianca Cesaro, ricercatrice alla Sapienza Università di Roma, ha ricevuto il riconoscimento per il suo progetto che esplora l’effetto della molecola m6A nella resistenza ai farmaci chemioterapici.
Una ricerca innovativa per combattere il tumore al seno

PH IG
Il carcinoma mammario triplo negativo è una delle forme più gravi di tumore al seno, con prognosi sfavorevoli e scarse opzioni terapeutiche. Lo studio della Dott.ssa Cesaro si concentra su un meccanismo epigenetico, la modifica dell’RNA m6A, e sull’uso del composto STM2457, un inibitore in fase di sperimentazione clinica.
Questa molecola potrebbe rappresentare una nuova chiave per contrastare la resistenza farmacologica del tumore. L’obiettivo è analizzare i processi cellulari coinvolti nella crescita tumorale, puntando su approcci mirati a livello molecolare.
Un impegno condiviso per il futuro della scienza
All’evento erano presenti personalità di spicco come il Professor Paolo Veronesi e la Professoressa Chiara Tonelli. Durante la cerimonia, Guendalina Bombassei, HR Director di Paglieri S.p.A., ha consegnato l’attestato alla ricercatrice.

PH Press
“Ogni borsa rappresenta impegno, passione e speranza”, ha dichiarato Bombassei. Debora Paglieri e Fabio Rossello, Amministratori Delegati, hanno sottolineato il valore sociale di questo contributo alla ricerca: “Sostenere la scienza è per noi un dovere morale e una missione aziendale”.
A cura di Viola Bianchi
Leggi anche: Schumacher: il silenzio del campione