Ha avuto inizio la quarantatreesima edizione rievocativa della 1000 Miglia, celebre manifestazione automobilistica storica. Dopo l’iconica passerella su Viale Venezia, animata da cittadini, turisti e appassionati, i 430 veicoli d’epoca hanno raggiunto il Castello di Brescia per affrontare le prime Prove Cronometrate.
Il passaggio in Piazza Vittoria ha segnato il Controllo Timbro e il saluto degli equipaggi alla città, con l’arrivederci fissato per sabato 21, giorno dell’arrivo finale.
Le emozioni dei protagonisti
Carlo Cracco, pronto a gareggiare su una Bugatti T 40 del 1927 insieme a Ezio Ronzoni, ha dichiarato: “Fare la 1000 Miglia con una Bugatti così è pura emozione, sembra di tornare indietro nel tempo. Allo stesso tempo però ti godi veramente la corsa, quindi Viva la 1000 Miglia!”

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Andrea Vesco, vincitore delle ultime quattro edizioni, in coppia con Fabio Salvinelli sulla Alfa Romeo 6C 1750 SS del 1929, ha commentato: “Le sensazioni sono positive, la giornata è bella. Speravo che la pioggia di ieri rinfrescasse un po’ di più ma siamo preparati, rimarremo comunque freschi e concentrati.”
Il percorso della prima giornata

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Il convoglio ha attraversato la provincia Est di Brescia, toccando Villanuova sul Clisi, per poi proseguire verso il Lago di Garda, passando tra le bellezze della Valtenesi: Manerba (lungolago Olivari), Moniga, Soiano e Padenghe. A Desenzano, lungo il lungolago Cesare Battisti, si è svolto il terzo Controllo Timbro, mentre le Ferrari moderne del Tribute 1000 Miglia erano già partite da lì.
I partecipanti hanno poi affrontato sei Prove Cronometrate a Colombare di Sirmione e un timbro in Piazzale Porto, sotto l’imponente Castello Scaligero. Infine, il convoglio si è diretto verso Peschiera, con destinazione serale Ferrara, mentre il primo traguardo di tappa è stato fissato a San Lazzaro di Savena.
A cura di Davide Cannata
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