Home Daynews24Addio ad Alvaro Vitali, il Pierino che fece ridere l’Italia

Addio ad Alvaro Vitali, il Pierino che fece ridere l’Italia

L’attore romano si è spento a 75 anni, lasciando un’eredità di risate, film cult e un personaggio diventato leggenda della comicità italiana degli anni ’80

by Nora Taylor
alvaro vitali

Dagli esordi con Fellini alla celebrità

Alvaro Vitali, nato a Roma il 3 febbraio 1950, ha vissuto una carriera artistica unica, partita da umili origini e cresciuta fino a diventare simbolo di un’intera generazione. Prima di entrare nel mondo dello spettacolo, ha lavorato come elettricista, ma il destino lo ha portato a un incontro decisivo: Federico Fellini lo ha scelto per piccoli ruoli in film che oggi fanno parte della storia del cinema italiano. Con il suo volto vispo, l’aria timida e la comicità innata, Vitali ha portato sul grande schermo personaggi irresistibili che il pubblico non ha mai dimenticato.

Il fenomeno Pierino e il successo popolare

alvaro vitali pierino

alvaro vitali pierino PH Screen

Negli anni Ottanta, Vitali ha trovato la sua consacrazione con il personaggio di Pierino, scolaro impertinente e malizioso, protagonista di una serie di film comici che hanno sbancato i botteghini. Con Pierino contro tutti, Pierino colpisce ancora e altri titoli simili, ha conquistato famiglie intere, diventando un volto amato e riconoscibile ovunque. Le sue battute sfrontate, il ritmo incalzante delle gag, la mimica irresistibile: tutto in lui gridava autenticità. Ha interpretato un’Italia semplice, quella del riso facile, dell’innocenza birichina, della risata che univa in salotto grandi e piccoli.

Il declino della commedia sexy e la trasformazione

ketty mràzovà e alvaro vitali (pierino stecchino, 1992)

ketty mràzovà e alvaro vitali (pierino stecchino, 1992) PH WP

Col passare degli anni, il genere della commedia sexy all’italiana ha perso terreno. I gusti del pubblico sono cambiati, ma Alvaro Vitali ha saputo reinventarsi. Ha partecipato a trasmissioni televisive, sketch comici e reality, sempre con la voglia di divertirsi e far sorridere. Ha imitato personaggi pubblici, ha portato la sua esperienza nei villaggi turistici e nelle feste di piazza. Non ha mai smesso di cercare il contatto diretto con il pubblico, mantenendo vivo lo spirito del comico di strada, umile e sincero.

Una vita privata tra luci e ombre

Dietro la maschera del buffone, Alvaro ha vissuto momenti difficili. Ha spesso parlato dei problemi economici affrontati nella maturità, della pensione modesta, della lontananza dai riflettori e delle delusioni personali. Tuttavia, ha sempre mostrato uno spirito forte e combattivo. In più occasioni ha dichiarato il suo amore per il pubblico, confessando quanto gli mancassero le scene e gli applausi. Ha raccontato anche della fine del matrimonio con Stefania Corona, storia segnata da incomprensioni ma mai da odio. Fino all’ultimo, ha cercato di riavvicinarsi a lei con parole cariche di tenerezza e nostalgia.

L’ultimo saluto e il vuoto lasciato

Il 24 giugno 2025, Alvaro Vitali è morto a Roma, a 75 anni, a causa di una broncopolmonite recidiva. I familiari lo hanno accompagnato nelle ultime settimane, assistendolo con amore. Fino alla fine, ha conservato lucidità e spirito, lasciando messaggi pieni di affetto a chi gli è stato vicino. La sua scomparsa ha scosso il mondo dello spettacolo italiano. In molti hanno ricordato la sua capacità di far ridere senza volgarità gratuita, di interpretare l’animo genuino del popolo, di raccontare l’Italia di provincia con tenerezza e ironia.

Alvaro Vitali non è stato solo Pierino. È stato l’uomo che ha fatto ridere milioni di italiani, l’attore che ha trasformato la timidezza in arte comica, l’amico che ci ha accompagnato nei pomeriggi d’estate davanti alla televisione. Oggi l’Italia perde uno dei suoi volti più amati, ma il suo sorriso resta, immortale, nei cuori di tutti.

A cura di Nora Taylor
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