Giarre (CT). Tutto è pronto per la quarta edizione del Garden in Movies – ShortFilmFest, che dall’1 al 3 agosto 2025 animerà gli spazi suggestivi del Parco Botanico Radicepura. Il festival nasce da un’idea di Ornella Sgroi, giornalista e critica cinematografica, e cresce nel cuore della Biennale del Giardino Mediterraneo come ponte tra cinema, natura ed ecologia.
Cinema in fiore: un festival tra corti, visioni e pensieri verdi
Il Garden in Movies esplora il giardino come metafora di trasformazione culturale e sociale, un luogo che accoglie, coltiva, nutre e protegge. La manifestazione si sviluppa su tre giornate dense di eventi, con cortometraggi internazionali, conversazioni con artisti, e proiezioni sotto le stelle che raccontano il rapporto profondo tra paesaggio e identità.

radicepura garden festival garden in movie ph press
Valerio Mieli apre il festival con parole e visioni
L’attesa si accende giovedì 17 luglio con un evento speciale: la presentazione del romanzo “Scelgo tutto” di Valerio Mieli, regista di “Dieci inverni” e “Ricordi?”. L’autore dialogherà con Ornella Sgroi, mentre Ester Pantano darà voce al testo con una lettura interpretativa. Un’anteprima che mette in scena il potere delle parole prima ancora delle immagini.
Omaggi, ospiti d’eccezione e grandi storie al centro della scena
Il programma 2025 coinvolge nomi noti del cinema e della cultura: Donatella Finocchiaro, Corrado Fortuna, Elvira Seminara e Angelo Privitera omaggeranno il maestro Franco Battiato, in occasione degli 80 anni dalla sua nascita (1 agosto). I visitatori esploreranno anche il “verde sul set” con Monica Sallustio e Dimitri Capuani, protagonisti della mostra “Piante Faro per il Cinema” (2 agosto).
Corti in concorso: il Mediterraneo racconta il cambiamento
Sono 10 i cortometraggi finalisti del concorso ShortFilmFest, selezionati tra 155 opere da tutto il mondo: 48 gradi, Plantasia, La femmina, Soledà, Bird Drone e altri. Le storie provengono da Italia, Spagna, Asturie, Iran, Brasile, e riflettono i grandi temi del festival: cambiamento climatico, diritti, paesaggio e sostenibilità.
Ornella Sgroi evidenzia come i corti provenienti da Italia e Spagna abbiano mostrato una particolare urgenza narrativa: “Sono i Paesi del Mediterraneo più colpiti dalla crisi climatica. È naturale che il cinema rifletta questa realtà.”
Una giuria d’autore premia il miglior corto green
Il concorso internazionale sarà giudicato da Daniele Ciprì (presidente), Josella Porto e Monica Sallustio, che assegneranno il Premio Miglior Cortometraggio. Accanto a loro, anche una giuria popolare voterà il Premio del Pubblico. Un doppio sguardo su un cinema che sa essere intimo, urgente e universale.
Film per riflettere: la sezione Chaos and Order
Il festival presenta anche tre lungometraggi in rassegna nella sezione Chaos and Order. Le proiezioni: “Nezouh – Il buco nel cielo” di Soudade Kaadan (1 agosto), “Siccità” di Paolo Virzì (2 agosto), “Il Sale della Terra” di Wim Wenders (3 agosto). Storie che parlano di resilienza, sopravvivenza e bellezza in un mondo che cambia.
Un festival tra Etna, mare e profumi d’estate
Il Garden in Movies – ShortFilmFest trova casa nel Parco Radicepura, un luogo unico dove il cinema incontra il paesaggio e trasforma il pubblico in parte viva della narrazione. Tre giorni di cultura, bellezza e confronto, nel cuore della Sicilia orientale, dove la natura diventa schermo, palco e protagonista.
Per il programma completo e tutte le info:
👉 Visita il sito ufficiale: www.gardeninmovies.com
A cura di Martina Marchioro
Leggi anche: Storie, arte e natura: l’Olona ti aspetta in bici