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Trieste lancia il progetto che rinnova l’artigianato locale

Un accordo tra Confartigianato e Università Popolare di Trieste apre nuove opportunità per la crescita culturale, la formazione dei giovani e la tutela dei mestieri tradizionali

by Nora Taylor
falegnameria ph press

Una sinergia concreta per rilanciare l’artigianato locale

L’Associazione Artigiani Piccole e Medie Imprese di Trieste – Confartigianato e l’Università Popolare di Trieste hanno stretto un accordo di cooperazione per avviare una serie di iniziative volte a valorizzare e promuovere l’artigianato artistico e tradizionale. La firma ufficiale è avvenuta oggi durante una conferenza ospitata nella sede della Camera di Commercio della Venezia Giulia a Trieste, con la partecipazione di numerosi rappresentanti del mondo economico e culturale.

Durante l’incontro, Lino Calcina, Presidente di Confartigianato Trieste, insieme a Enrico Eva, Segretario Confartigianato FVG, e a Edvino Jerian, Presidente dell’Università Popolare di Trieste, ha presentato nel dettaglio il contenuto dell’accordo, spiegando come esso rappresenti un passaggio decisivo per la crescita del territorio e la trasmissione delle conoscenze artigiane.

Il Progetto Botteghe Scuola Artigiane: un modello di formazione e innovazione

sartoria erminia ph press

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“Il Progetto Botteghe Scuola Artigiane” – ha dichiarato Lino Calcina“nasce dal riconoscimento condiviso del grande valore economico, sociale e culturale dei mestieri manuali e artistici. Queste professioni costituiscono una ricchezza di identità e competenze che rischiano di scomparire a causa della scarsa attenzione pubblica e del minor interesse delle nuove generazioni verso le attività tradizionali.”

Entrambi gli enti mirano a rafforzare la cultura e l’immagine dell’artigianato, creando percorsi formativi e progetti innovativi che ne esaltino il ruolo all’interno della società contemporanea.

“La convenzione, che durerà tre anni,” ha aggiunto Edvino Jerian, “intende potenziare l’offerta formativa attraverso corsi di lingue, alfabetizzazione digitale e laboratori artistici. Prevede inoltre eventi culturali, mostre e la partecipazione congiunta a iniziative sostenute da enti pubblici e fondazioni.”

Le imprese artigiane di Trieste: un patrimonio vivo da tutelare

restauri maggi gabriella ph press

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Enrico Eva ha illustrato alcuni dati significativi: “A Trieste operano circa 4.500 imprese artigiane, con una media di due o tre addetti per azienda. La maggior parte di esse lavora a supporto dei servizi piuttosto che della produzione industriale, e per questo risente meno delle fluttuazioni economiche.”

Ha poi sottolineato una questione cruciale: “La vera emergenza riguarda la difficoltà nel trovare figure competenti e versatili, capaci di utilizzare strumenti e macchinari specializzati. Servono capi cantiere, metalmeccanici, carrozzieri, falegnami, ma anche panettieri e pasticceri, figure fondamentali per il futuro del comparto.”

Giovani, tradizione e futuro: la missione del progetto

Le attività previste dal protocollo si rivolgono agli associati di Confartigianato Trieste e a chiunque partecipi a percorsi di formazione professionale, orientamento o valorizzazione dei mestieri artigianali.

Il Progetto Botteghe Scuola Artigiane vuole anche coinvolgere artigiani esperti, invitandoli a condividere la loro esperienza con i giovani e a trasmettere i saperi tradizionali che definiscono la storia e l’identità di Trieste.

Le immagini che accompagnano l’iniziativa provengono dalla mostra “Scatti fotografici di mani che tramandano”, curata da Confartigianato Trieste, un’esposizione che racconta “la bellezza del sapere artigiano e la forza del legame tra generazioni.”

A cura di Nora Taylor
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