Una città trasformata in un palcoscenico di meraviglia

maschere foto di nicola malaguti
Un colorato corteo di giraffe in maschera si prepara a invadere il centro di Mantova, portando con sé il fascino delle fiabe e la curiosità dei sogni. Tra teatri, piazze e luoghi d’arte, la 20ª edizione del SEGNI New Generations Festival accende la città con storie che parlano di libertà, diversità, natura e futuro.
L’evento internazionale dedicato all’arte e al teatro per bambini e ragazzi nasce grazie all’associazione Segni d’infanzia, guidata con entusiasmo dalla direttrice artistica Cristina Cazzola e dalla direttrice organizzativa Monica Colella.
Quest’anno la rassegna si estende per la prima volta lungo un intero mese, fino al 16 novembre, abbracciando non solo la città ma anche i comuni della provincia.
Durante il lungo ponte di Ognissanti, dal 30 ottobre in poi, ogni angolo di Mantova si trasforma in un laboratorio di stupore dove il teatro incontra la vita quotidiana e invita grandi e piccoli a guardare il mondo con occhi nuovi.
Il grande ritorno delle giraffe e la magia di Antonio Catalano

antonio catalano biblioteca delle meraviglie ph Press
Dopo vent’anni, gli artisti spagnoli di Xirriquiteula tornano con Girafes, lo spettacolo che aprì la prima edizione del festival nel 2006. Il loro ritorno rappresenta un momento simbolico, un abbraccio tra passato e futuro, dove chi un tempo era bambino può ritrovare la stessa meraviglia di allora. Le eleganti giraffe sfileranno in Piazza Mantegna sabato 1 e domenica 2 novembre, offrendo al pubblico un’esperienza poetica e gioiosa.
Venerdì 31 ottobre alle 17:30, nell’ex chiesa della Madonna della Vittoria, arriva Antonio Catalano – artista, poeta e “artigiano dell’immaginazione” – con la sua Biblioteca delle Meraviglie. Attraverso letture e racconti, l’autore accompagna i giovani spettatori in un viaggio tra parole e sogni, dove la fantasia diventa un linguaggio capace di trasformare il reale.
Fiabe rinnovate e dialoghi tra culture

kuziba come seme4 ph claudia simone
Al Teatro Ariston, nei primi giorni di novembre, il pubblico potrà assistere a fiabe reinventate e rivisitate con spirito contemporaneo.
Con Nella pancia del lupo del Kuziba Teatro (30-31 ottobre), la crescita personale diventa una metafora di coraggio e trasformazione, narrata dalla prospettiva nascosta di Cappuccetto Rosso.
Sabato 1° novembre la compagnia Burambò presenta Cenerentola 301, dove la celebre storia prende direzioni inattese, sorprendendo con cambi di tono e nuove interpretazioni dei personaggi classici.
L’incontro fra culture trova espressione nello spettacolo Il Paese dove non si muore mai del Teatro delle Albe (2-3 novembre): una danza di parole, corpi e suoni che unisce tre artisti senegalesi e una danzatrice italiana. La fiaba di Italo Calvino, riscritta attraverso la tradizione orale africana, diventa un racconto universale sulla vita e sul legame tra popoli.
La scoperta di sé e la gioia di scegliere

pinolo ph press
Il festival invita ogni spettatore, piccolo o grande, a scoprire sé stesso con curiosità e leggerezza.
Dal 30 ottobre al 2 novembre, all’Aula Magna Isabelle D’Este, va in scena Life della compagnia Intrecci Teatrali, un’esperienza immersiva che intreccia storie parallele in una “bolla temporale” da vivere insieme.
Con Pinolo di Nardinocchi/Matcovich (1° e 2 novembre, Sala delle Capriate di Sant’Andrea), il tema dell’identità si racconta con umorismo e poesia, esaltando la libertà di scegliere il proprio destino.
Venerdì 31 ottobre, nel Salone Mantegnesco dell’Università di Mantova, il pubblico potrà emozionarsi con Every brilliant thing di Teatro Telaio, un inno luminoso alla vita e alla capacità di riconoscere la felicità anche nei dettagli più piccoli.
Lunedì 3 e martedì 4 novembre, la compagnia La Luna nel Pozzo, insieme a La Radice dei Viandanti, porta in scena Dreamborn. L’aldilà per principianti: un racconto sciamanico che unisce comicità, mistero e riflessione.
Un festival che si allarga oltre i confini della città
L’8 e 9 novembre, allo Spazio Mazzali, la compagnia Nardinocchi/Matcovich accompagna gli spettatori in La Strada Maestra, uno spettacolo interattivo in cui il pubblico cammina e costruisce la propria narrazione, passo dopo passo.
Il viaggio del festival si sposta poi in provincia: a Suzzara, il Teatro Cinema Dante ospita due appuntamenti firmati Omozero Teatro con Alessandro Lucci.
Venerdì 7 novembre si parte con Italoporompompò, un viaggio musicale nell’Italia dei dialetti e dei gesti, mentre domenica 9 novembre andrà in scena Il Re è nudo – ovvero: tutto quello che avreste voluto sapere sul potere ma non avete mai avuto il coraggio di chiedere, una fiaba arguta che invita a guardare il potere con occhi sinceri e ironici.
Dalla Norvegia, con il sostegno della Reale Ambasciata di Norvegia, arriva la compagnia Teater Fusentast e il suo artista Jaap den Hertog con Greetings from…Madonna della Vittoria. Lo spettacolo, breve ma intenso, alterna momenti di leggerezza e riflessione, riportando al festival un interprete amatissimo dopo 18 anni. Gli appuntamenti sono previsti sabato 8 e domenica 9 novembre presso la Madonna della Vittoria.
L’arte come strumento di crescita e comunità
Il SEGNI New Generations Festival rinnova anche quest’anno la sua missione: far nascere nei bambini e nelle famiglie l’amore per l’arte, la conoscenza e la condivisione.
I luoghi simbolo del centro storico – Palazzo Te, Palazzo Ducale, Teatro Bibiena, Museo MACA, Loggia del Grano di Palazzo Andreani, Madonna della Vittoria – diventano scenari teatrali aperti alla città.
La manifestazione coinvolge anche Castiglione delle Stiviere, Suzzara, Castellucchio, e gli spazi dell’Ecomuseo delle risaie, insieme al Castello di Castel d’Ario e a Corte Dosso Cadè di San Giorgio Bigarello.
Il progetto prende vita grazie al sostegno del MIC – Ministero della Cultura, dei Comuni partecipanti e delle principali fondazioni del territorio: Fondazione Cariplo (nell’ambito del progetto TransFORMATion), Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Fondazione Comunità Mantovana e Fondazione Banca Agricola Mantovana.
Informazioni e biglietteria
Biglietto unico: € 8,00 (dai 12 mesi)
Biglietto scuole: € 7,00 a studente
Sono previste riduzioni per persone con disabilità e famiglie. Chi acquista 4 eventi per almeno un adulto e un bambino ottiene 1 € di sconto su ogni biglietto.
Il pubblico può anche regalare un Biglietto sospeso, destinato a chi non dispone delle risorse per partecipare: un gesto semplice che rende la cultura davvero condivisa.
Biglietteria:
Tel. +39 0376 752882 | +39 375 6382711
Email: biglietteria@segnidinfanzia.org
Sito: segnidinfanzia.org
Social: @segnidinfanzia su Instagram, Facebook e LinkedIn
Ufficio stampa:
Davide Ficarola – 328 3745893
davide.ficarola@gmail.com | stampa@segnidinfanzia.org
Per ulteriori informazioni: segreteria@segnidinfanzia.org
A cura di Nina
Leggi anche: Il diabete: il nemico invisibile del terzo millennio
Seguici su Instagram e Facebook!