Una serata da incorniciare a Toronto
Nella città canadese di Toronto, in occasione della tappa della World Aquatics Swimming World Cup 2025 (vasca corta, 25 m), Thomas Ceccon ha scritto una delle pagine più importanti della sua carriera e del nuoto italiano: con un tempo di 1’47”49 nei 200 metri dorso, l’azzurro ha abbassato di quasi un secondo (precisamente nove decimi) il precedente record nazionale, detenuto da Lorenzo Mora (1’48”43).
Non solo il nuovo primato: Ceccon ha conquistato anche il secondo posto assoluto in una finale dove ha dovuto arrendersi soltanto a uno straordinario Hubert Kós, che ha fissato il nuovo record mondiale in 1’45”12.
Così, in una serata di fuoco dove sono piovuti record (mondiali e nazionali), l’azzurro ha dimostrato di trovarsi ormai in orbita “élite” del dorso mondiale, confermando le attese e aprendo nuovi scenari per la sua stagione.
Dettagli della prova e significato tecnico
thomas ceccon torotno 2025 ph sito web federazione italiana
La gara si è svolta su un ritmo progressivo e aggressivo: Ceccon ha impostato la corsa con vigore, arrivando ai 100 metri in 52”53, valore che gli ha permesso di prendere margine rispetto al passo del precedente record italiano.
Ai 150 metri risultava in netto vantaggio rispetto al passo di Mora, segno che l’azzurro aveva pensato e preparato la prova con chiari obiettivi di miglioramento. Nell’ultima vasca ha leggermente calato ritmo, ma il vantaggio accumulato è stato sufficiente per chiudere con un margine rassicurante e incrementare il nuovo primato.
Dal punto di vista tecnico questa prestazione assume diversi significati:
- Innanzitutto sancisce che Ceccon possiede ormai una padronanza del dorso sui 200 m anche in vasca corta che gli consente di competere a livello internazionale ai massimi, non solo in vasca lunga.
- In secondo luogo, il tempo 1’47”49 lo colloca al 9° posto all-time nella specialità in vasca corta, superando diversi “nomi storici” della disciplina.
- Infine, l’impresa arriva in una tappa di Coppa del Mondo, quindi non soltanto come “gara minore”, confermando che Ceccon riesce a dare il meglio in competizioni di rilievo internazionale, non solo agli eventi nazionali.
Implicazioni per la stagione e per il nuoto azzurro
thomas ceccon toronto 2025 ph ig
Questa prestazione ha effetti che vanno oltre il cronometro. Per Ceccon significa uno slancio decisivo verso le prossime grandi rassegne: Mondiali, Europei, e in prospettiva anche Olimpiadi. Avere un primato italiano e un piazzamento così netto in Coppa del Mondo pone le basi per ambizioni elevate.
Per il nuoto italiano, inoltre, è un segnale fortissimo: in una disciplina – il dorso – dove tradizionalmente dominano atleti stranieri, Ceccon rilancia la bandiera azzurra con autorevolezza. Potrà influenzare positivamente anche i giovani e la “line-up” italiana del dorso, stimolando competizione interna e visibilità esterna.
In conclusione: a Toronto, nella vasca da 25 metri, Thomas Ceccon non ha soltanto corso contro il cronometro, ma ha lanciato un messaggio forte: è tra i migliori al mondo, e l’Italia può guardare al dorso con rinnovato orgoglio.
Cosa aspettarsi da qui in avanti
Con un risultato come questo, le prossime tappe della Coppa del Mondo, così come gli appuntamenti clou della stagione, diventano palcoscenico aperto per possibili conferme e nuovi balzi in avanti. Ceccon dovrà confermarsi, gestire ambizioni e pressione, e mirare a “fare il salto” sia in vasca lunga che in vasca corta nei 200 dorso, ma anche nelle sue altre specialità.
Sarà interessante osservare come evolverà il rapporto con il suo allenatore, la preparazione fisica e tecnica specifica, e come l’atleta affronterà i momenti topici dell’anno. Per ora, la notte di Toronto resta un punto di riferimento: una notte in cui il record italiano è caduto, e con esso sono salite le aspettative.
In ogni caso, come ha commentato lui stesso, «Questo era l’obiettivo, ma so che è solo l’inizio».
Con questo risultato, il nuoto italiano sorride.
A cura di Nina
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