Un duello acceso e una rimonta da applausi

jannik sinner vienna 2625 ph ig
La sera di domenica 26 ottobre ha regalato al pubblico di Vienna un momento di grande sport. Il numero due del mondo, Jannik Sinner, ha compiuto un’impresa di carattere superando Alexander Zverev con il punteggio di 3-6, 6-3, 7-5 nella finale dell’ATP 500 Erste Bank Open.
Il giovane azzurro, dopo un inizio complicato, ha trovato la forza per ribaltare il match con lucidità e coraggio. Questo trionfo non rappresenta solo un altro trofeo da aggiungere alla collezione, ma anche una conferma della sua straordinaria maturità e della costanza che ormai lo contraddistinguono nei tornei indoor.
Nel primo set, Sinner ha faticato a entrare nel ritmo, mentre Zverev ha sfruttato la potenza del servizio per dominare e chiudere 6-3. Ma l’altoatesino non si è arreso. Nel secondo parziale ha aumentato la precisione, ha spinto di più con la battuta e ha gestito meglio i punti cruciali, pareggiando i conti con un convincente 6-3.
Nel terzo e decisivo set, la tensione è salita. Entrambi hanno lottato punto su punto, e Sinner, nonostante un piccolo fastidio muscolare, ha mantenuto la calma e ha chiuso la partita con determinazione sul 7-5.
Alla fine, il campione italiano ha messo a segno 11 ace e 44 colpi vincenti in oltre due ore e mezza di battaglia.
“È stato un inizio complicato, ma ho cercato di restare concentrato e giocare al meglio nei momenti più importanti”, ha raccontato Sinner con il sorriso.
Dall’altra parte, Zverev ha mostrato rispetto e sportività: “Complimenti a Jannik, negli ultimi due anni il suo livello è davvero incredibile”.
Un trionfo che vale più di un titolo
Per Jannik Sinner, il successo viennese rappresenta molto più di una semplice vittoria. È il secondo titolo conquistato all’Erste Bank Open, dopo quello del 2023, e il 22° trofeo ATP in carriera.
Si tratta anche del quarto successo stagionale del 2025, un risultato che consolida la sua posizione d’élite e allunga la sua serie di 21 vittorie consecutive su campi indoor.
Questo trionfo aggiunge 500 punti preziosi al suo bottino nel ranking mondiale e riduce ulteriormente il distacco dal leader Carlos Alcaraz.
Per Alexander Zverev, invece, la finale è stata un’altra prova di alto livello, anche se resta il rammarico per non aver concretizzato l’occasione di tornare al successo in un torneo importante.
Le armi vincenti del match

Sinner Vienna 2625 ph pinterest
Tre aspetti hanno definito la partita e il successo dell’azzurro:
- Servizio e aggressività: Sinner ha trovato soluzioni decisive nei momenti di pressione, spingendo sempre di più con la prima palla e cercando vincenti profondi che hanno spiazzato Zverev.
- Gestione mentale: Nel set finale, nonostante un fastidio all’avambraccio sinistro, ha continuato a spingere senza esitazioni, mostrando sangue freddo e maturità.
- Superficie ideale: Il cemento indoor ha valorizzato al massimo il suo gioco veloce e preciso, facendolo muovere con naturalezza e sicurezza.
Un messaggio forte per il tennis italiano
Il trionfo di Vienna assume un significato simbolico per tutto il movimento tennistico nazionale. Sinner dimostra di appartenere ormai in pieno alla ristretta cerchia dei fuoriclasse capaci di imporsi nei tornei più prestigiosi.
Il suo percorso, costruito con dedizione e costanza, ispira una nuova generazione di giovani atleti italiani che vedono in lui un modello credibile e vincente.
Guardando avanti, l’altoatesino si prepara ai prossimi impegni, tra cui il Masters 1000 di Parigi, con una fiducia crescente e con l’obiettivo di avvicinarsi ulteriormente alla prima posizione del ranking mondiale.
Zverev, dal canto suo, lascia Vienna con la consapevolezza di poter ancora competere al massimo livello, ma dovrà riflettere su come trasformare le buone prestazioni in trofei concreti.
Con questa affermazione, Jannik Sinner non solo aggiunge un altro titolo alla sua straordinaria stagione, ma invia un messaggio chiaro: il suo orizzonte punta sempre più in alto, e Vienna ne è la prova più luminosa.
A cura di Nina
Leggi anche: Il diabete: il nemico invisibile del terzo millennio
Seguici su Instagram e Facebook!