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Indagine disabilità minori: cosa sta per cambiare

Parte una nuova indagine sulla disabilità minori. La Commissione Infanzia avvia un focus su autismo e lesioni cerebrali. Le parole della presidente Brambilla dopo l'incontro con la ministra Locatelli

by Davide Cannata
brambilla locatelli

La Commissione parlamentare per l’Infanzia e l’adolescenza ha inaugurato una nuova e importante indagine sulla disabilità dei minori. L’iniziativa prende il via in seguito all’audizione della ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli.

L’audizione della Ministra e il focus dell’indagine

La commissione, che vede alla presidenza l’onorevole Michela Vittoria Brambilla (Nm), ha ascoltato la ministra Locatelli. Questo incontro segna l’avvio formale dell’indagine, che si focalizzerà sulla disabilità fisica e psichica dei più giovani. L’analisi porrà particolare attenzione su temi complessi come le lesioni cerebrali e l’autismo, esaminando il sostegno necessario per le famiglie e nel contesto scolastico.

Brambilla: “Un contributo essenziale alla riforma”

La presidente Brambilla ha commentato l’incontro, evidenziando il valore delle linee d’azione del dipartimento. “La ministra – afferma L‘on. Brambilla – ci ha illustrato le principali linee d’azione del suo dipartimento, con particolare attenzione sul tema dell’accessibilità “universale” e sul supporto alla vita scolastica”.

L’onorevole ha definito l’impianto della riforma sulla disabilità “nuovo e importante”, specialmente in un Paese con circa quattro milioni di disabili e una rinnovata attenzione ai minori. “I bambini e i ragazzi con disabilità scontano ancora gravi disparità territoriali nel trattamento e nella cura e per troppo tempo sono stati trascurati o addirittura dimenticati”. La commissione, ha concluso, “fornirà, con l’indagine appena avviata, ulteriori elementi di riflessione e di approfondimento”.

(Dida, da destra a sinistra: l’on. Brambilla con la ministra Locatelli)

A cura di Davide Cannata

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