Quando il carrello racconta la crisi
Camilla e Luca vivono a Torino con i loro due figli. Ogni settimana, prima di andare al supermercato, confrontano volantini, calcolano sconti e pianificano i pasti. La spesa settimanale resta simile a due anni fa, circa 2755 euro al mese, ma oggi quella cifra non copre più tutto come prima. “Prima riuscivamo a comprare frutta, carne e qualche sfizio in più. Ora dobbiamo fare conti più precisi e rinunciare a quello che un tempo era normale,” racconta Camilla.
In Italia, una famiglia su tre affronta la stessa realtà: ridurre la spesa alimentare non per scelta, ma perché l’aumento dei prezzi ha superato la crescita degli stipendi. Il risultato? Carrelli pieni di prodotti essenziali, ma privi di varietà e qualità.
Strategie quotidiane di risparmio
Le famiglie italiane adottano soluzioni creative. Alcuni acquistano prodotti sfusi, altri privilegiano alimenti a lunga conservazione o meno costosi. Alcune mamme preparano pasti in anticipo, congelano porzioni e cercano di evitare sprechi. Le rinunce non riguardano solo il cibo: molti tagliano piccoli piaceri quotidiani, dalle merende fuori casa ai libri per i figli. La parola d’ordine diventa resilienza, e ogni scelta economica richiede pianificazione e attenzione.

Una famiglia su tre riduce la spesa alimentare per necessità ph fp
Il valore reale dei soldi
Non è il totale della spesa a cambiare, ma il potere d’acquisto. I 2.755 euro al mese conservano lo stesso numero, ma permettono di comprare meno beni e servizi. Le famiglie sentono il peso di questa contraddizione ogni giorno: i bambini notano meno varietà nella frutta e nelle verdure, gli adulti devono rinunciare a momenti di svago, e gli anziani tagliano qualche alimento considerato “superfluo”. Il risultato è una vita quotidiana più stretta, dove anche una cifra stabile può trasformarsi in una fonte di ansia e frustrazione.
La sfida della quotidianità
Nonostante le difficoltà, le famiglie trovano modi per adattarsi. Raccolgono offerte, condividono consigli tra vicini, pianificano pasti più economici ma nutrienti. Ogni sacrificio diventa parte di un equilibrio fragile tra necessità e qualità della vita. Esperti e associazioni sottolineano la necessità di politiche mirate a sostenere il reddito, ma fino ad allora, le famiglie italiane imparano ogni giorno a fare di più con meno.
Il carrello della spesa diventa così il simbolo di una realtà complessa: soldi fissi, costi crescenti e tanta determinazione. Dietro ogni scelta si nascondono storie di sacrifici, resilienza e amore per chi si vive accanto.
A cura di Veronica Aceti
leggi anche: il nemico invisibile del terzo millennio