La recente indagine condotta da Stannah insieme a mUp Research racconta una realtà che sorprende e che rompe schemi superati. Gli over 64 italiani mostrano energia, desiderio di autonomia e una forte volontà di rimanere protagonisti della propria vita quotidiana. Oltre il 73% degli intervistati si definisce infatti molto o abbastanza attivo, mentre più di un quarto svolge ancora un’attività retribuita o di volontariato. Questa fotografia descrive una generazione che non vuole rinunciare al movimento, alle abitudini e al proprio ruolo nella società.
La libertà di muoversi come pilastro psicologico
La psicologa Elena Carbone interpreta i numeri e offre una lettura chiara: l’autonomia motoria sostiene l’identità e la stabilità emotiva degli anziani. Secondo la psicoterapeuta, una persona anziana che si muove liberamente non conserva soltanto la forza fisica, ma anche il senso di sé. Le neuroscienze confermano questo legame: anche una passeggiata semplice stimola nuove connessioni neurali e rafforza l’ippocampo, zona cruciale per la memoria. Ogni movimento, anche l’atto di salire le scale con un ausilio, coinvolge il cervello e alimenta le mappe mentali e l’attenzione.
Scale di casa, autonomia e scelte consapevoli
Molti anziani vivono in case su più livelli, ma il 49,8% racconta difficoltà nel salire le scale. Nonostante ciò, oltre il 95% dichiara di muoversi in autonomia. Questo scarto rivela una resistenza nell’ammettere il bisogno di un supporto. La rinuncia al piano superiore della propria casa riduce lo spazio vitale, gli stimoli e la libertà personale. Non crolla soltanto la mobilità, crolla la motivazione a rimanere attivi. Carbone sottolinea questo punto: la vera minaccia non nasce dall’uso di un ausilio, ma dalla rinuncia al movimento.
Il ruolo degli ausili nella vita quotidiana
Un montascale non rappresenta una resa. Al contrario, diventa un alleato strategico. Stannah progetta soluzioni che rispettano le esigenze degli anziani e valorizzano le loro abitudini. I montascale permettono di superare le barriere architettoniche e di mantenere l’indipendenza decisionale senza rinunciare alla sicurezza. Joystick ergonomici, sensori intelligenti e sedute pieghevoli offrono un’esperienza fluida e pratica.
Una nuova visione dell’età matura
Gli over 64 non vogliono restare ai margini. Cercano strumenti che sostengono la loro energia e che li aiutano a rimanere attivi nella mente e nel corpo. Investire nella libertà di movimento significa investire nella dignità, nella qualità della vita e in un futuro in cui ogni persona può scegliere come vivere i propri spazi. La terza età diventa così una stagione di possibilità, non un confine.
A cura di Gabriele Marchioro
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