A Barcellona, l’incontro “Puertas de Arquitectos” cresce come un terreno fertile di idee e di scambi culturali. Lualdi, insieme a Interni Onesti e Olivari, riunisce progettisti e interior designer per esplorare il senso profondo della porta, una soglia concreta e simbolica che guida il carattere degli spazi e la loro interpretazione. In questa cornice, Juli Capella racconta un percorso intenso attraverso i lavori dei grandi maestri dell’architettura contemporanea, mostrando come ogni porta accompagni l’evoluzione del progetto e orienti la percezione degli spazi.
Con sensibilità e visione personale, Benedetta Tagliabue descrive il ruolo della porta nei progetti più rappresentativi dello studio EMBT, ampliando il discorso con aneddoti, dettagli e un’energia che coinvolge il pubblico. Il confronto tra i due architetti cresce e apre una riflessione più ampia sui linguaggi emergenti del progetto, arricchendo la discussione con esempi, intuizioni e riferimenti alla cultura del costruire.
lualdi ph press
Lualdi e la porta come gesto progettuale
Lualdi porta nel dibattito una prospettiva precisa: la porta non funziona come semplice separazione, ma come strumento che collega ambienti, materiali e gesti architettonici. L’azienda, presente nel settore dal 1859, unisce tradizione e innovazione e costruisce soluzioni che rispondono alle esigenze progettuali degli studi internazionali.
Grazie a questa esperienza, Lualdi dialoga con figure come Mies van der Rohe, Le Corbusier, Piero Lissoni e Zaha Hadid, riportando un approccio che valorizza la soglia come momento di incontro tra tecnica, creatività e cultura. Il suo contributo all’appuntamento di Barcellona consolida un percorso basato su ricerca, qualità, sostenibilità e sviluppo continuo di linguaggi contemporanei.
Una visione che unisce cultura, materia e progettazione
Attraverso questa iniziativa, Lualdi rafforza un impegno internazionale e promuove un dialogo che attraversa generazioni, stili e geografie. L’azienda amplia la propria presenza globale con showroom a Milano, Londra, Los Angeles, New York e Miami, e consolida una leadership che cresce grazie a una produzione certificata FSC® e a un uso responsabile delle risorse.
Il progetto di Barcellona offre nuove prospettive sul valore delle porte e delle superfici verticali, mostrando come questi elementi guidino la definizione degli spazi, stimolino la creatività e sostengano una nuova idea di abitare contemporaneo. Con questa energia, Lualdi continua il proprio cammino culturale e produttivo, alimentando una visione che unisce architettura, ricerca e una manifattura italiana di altissimo livello.
A cura di Martina Marchioro
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