L’HomeExchange Day è un’iniziativa internazionale dedicata al viaggio condiviso e responsabile. Ha preso il via il 5 giugno e si concluderà il 13, con il clou previsto per l’8 giugno. In questa data simbolica, migliaia di persone apriranno le proprie abitazioni per celebrare una modalità di viaggio più autentica e consapevole.
L’evento rappresenta molto più di un semplice incontro tra membri: vuole dimostrare, su scala mondiale, che è possibile viaggiare con spirito di fiducia, empatia e generosità. Attraverso questa occasione, si intende far emergere la forza di una community che sta cambiando il modo di scoprire il mondo.
Un’iniziativa diffusa in oltre 70 Paesi
Oltre 4.800 partecipanti in 71 Paesi prenderanno parte simultaneamente all’HomeExchange Day, aprendo le porte delle loro case per condividere l’esperienza dello scambio casa. In Italia si contano già 326 eventi, distribuiti in regioni come Lazio, Lombardia e Toscana.

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Il progetto incarna pienamente la missione di HomeExchange: rendere i viaggi più sostenibili, accessibili e umani. Attualmente la piattaforma conta oltre 220.000 membri in 155
Paesi, con uno scambio effettuato ogni minuto, tutti fondati su fiducia e condivisione, senza scambi di denaro. Già nel 2024, con l’iniziativa Open Homes, si erano raggiunti numeri significativi: 3.200 incontri in tutto il mondo, 5.300 partecipanti e, solo in Italia, 594 iscritti. L’Italia si è classificata al quarto posto a livello globale, con 176 host e 315 visitatori.
“L’HomeExchange Day non è una semplice festa: è la prova concreta di ciò che rende il nostro sistema così speciale”, spiega Antonella Gallino, referente italiana di HomeExchange. “In un contesto dominato da viaggi impersonali e dispendiosi, i nostri membri dimostrano che un altro modo di scoprire il mondo – fondato sulla connessione e sulla reciprocità – è possibile. Aprendo le porte, aprono anche le menti”.
Testimonianze: viaggiare con il cuore
Raffaele, di Roma, è un veterano dello scambio casa: “Sono parte della community da oltre dieci anni e ho vissuto esperienze indimenticabili, dagli Stati Uniti ai weekend in Italia. L’open day ha permesso a molte persone curiose di conoscere da vicino il nostro stile di viaggio e tutte si sono iscritte alla piattaforma”.

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Paola, entrata nel mondo HomeExchange solo da un anno, racconta: “Ho scoperto l’open day grazie a una newsletter. Ho incontrato un’host vicino casa e ho capito che questa community è reale. All’inizio cercavo un modo per risparmiare, ma poi ho scoperto un modo più umano di viaggiare. Sono riuscita a realizzare un sogno: un viaggio a New York. Lì mi aspettava una casa meravigliosa… e anche un gatto!”.
La piattaforma si propone come alternativa concreta al turismo tradizionale, spesso criticato per gli effetti negativi sull’autenticità dei luoghi e sui prezzi delle abitazioni. Con un abbonamento annuale da 160 euro, HomeExchange permette ai membri di scambiarsi casa attraverso un sistema a punti o accordi diretti, offrendo un’esperienza più sostenibile e personale.
L’HomeExchange Day punta a far conoscere questa visione a un pubblico sempre più ampio, ponendo le persone al centro del viaggio.
👉 Per saperne di più sull’evento: https://homeexchangeday.com/
A cura di Davide Cannata
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