Un drammatico evento ha scosso la periferia di Roma: un ragazzino di soli dodici anni è precipitato ieri pomeriggio dalla finestra della sua abitazione, situata al decimo piano di un palazzo. L’onorevole Michela Vittoria Brambilla, Presidente della Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza, ha commentato l’accaduto, evidenziando la gravità di un fenomeno sempre più diffuso tra i giovani.
“Se verrà confermata l’ipotesi dell’istigazione al suicidio, ci troveremo di fronte a una tragedia davvero preoccupante, che si verifica più spesso di quanto si possa immaginare – ha dichiarato l’on. Brambilla –. La percezione è che, considerando i tentativi, le intenzioni e i casi reali, il fenomeno dei suicidi tra i giovani stia crescendo in modo significativo. In Italia e a livello globale, il suicidio rappresenta una delle principali cause di morte tra i ragazzi”.
L’importanza della prevenzione per i giovani
L’onorevole Michela Vittoria Brambilla ha ricordato che la fragilità emotiva e psicologica dei giovani ha già attirato l’attenzione della Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza. La commissione ha avviato un’indagine conoscitiva che approfondisce problematiche come depressione, autolesionismo, disturbi alimentari e il suicidio.
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onorevole michela vittoria brambilla
“La nostra indagine è appena cominciata – ha spiegato l’on. Brambilla –. Gli esperti che abbiamo ascoltato ci hanno confermato che ottenere dati precisi sui suicidi minorili non è facile. Spesso le cause reali della morte non vengono riportate correttamente”.
Secondo la Presidente, è essenziale potenziare l’ascolto e riconoscere segnali premonitori per prevenire tragedie simili. “Dobbiamo creare centri o presìdi specializzati che utilizzino competenze multidisciplinari per affrontare il problema e concentrarsi sui gruppi più vulnerabili. Famiglia, insegnanti e dirigenti scolastici hanno un ruolo cruciale: devono vigilare e intervenire tempestivamente per prevenire situazioni di rischio”.
I numeri allarmanti: suicidi in aumento
Nel 2021, in Italia si sono registrati 3.870 suicidi in tutte le fasce d’età, con un incremento del 16% nella fascia compresa tra i 15 e i 34 anni. Nel 2023, oltre 7.000 persone hanno contattato Telefono Amico Italia per affrontare pensieri suicidi, segnando un aumento del 24% rispetto al 2022. Tra queste richieste di aiuto, circa il 29% proveniva da giovani di età inferiore ai 26 anni.
Il bullismo e il ruolo degli adulti
L’onorevole Brambilla ha sottolineato che il bullismo spesso contribuisce a comportamenti suicidari, in particolare tra i più giovani. “Per combattere questi fenomeni, la famiglia e la scuola devono lavorare insieme. Gli insegnanti e i dirigenti scolastici devono saper riconoscere precocemente le situazioni di rischio e agire di conseguenza”.
La vigilanza costante e il supporto adeguato possono fare la differenza e salvare vite.
A cura di Nadia Raimondi
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