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Caravaggio nel Giubileo torna al cinema con un viaggio unico

Il ritorno del maestro nella Roma del Seicento

by Gabriele Marchioro
caravaggio

La nuova produzione Caravaggio a Roma. Il viaggio del Giubileo arriva nelle sale soltanto l’1, 2 e 3 dicembre e invita il pubblico a entrare nel mondo inquieto di Caravaggio attraverso uno sguardo intimo, spirituale e pieno di forza narrativa. Il film, diretto da Giovanni Piscaglia su soggetto di Didi Gnocchi, accompagna lo spettatore lungo un percorso che unisce la Roma del Giubileo 2025 e quella dell’Anno Santo del 1600, dove Michelangelo Merisi trova la consacrazione e allo stesso tempo la sua condanna.
Gli autori costruiscono un racconto che dialoga con il presente: i pellegrini di oggi camminano sulle orme di un artista che, quattro secoli prima, combatte con la propria fede, la propria colpa e il proprio bisogno di redenzione. La voce narrante di Mario Cordova guida il viaggio con un tono coinvolgente e meditativo.

La svolta che cambia l’arte di Caravaggio

Durante l’Anno Santo del 1600, Merisi presenta la Vocazione di San Matteo e il Martirio di San Matteo, due tele che rompono gli schemi della pittura del tempo e segnano un punto di non ritorno nella sua visione artistica. Dopo quelle opere, Caravaggio lascia le scene quotidiane e abbraccia completamente il sacro. Le sue tele raccontano un uomo che cerca Dio nella carne, nella sofferenza e nei volti più umili della città.
Il film mostra questo passaggio cruciale senza mai idealizzarlo: il genio lombardo vive giorni di gloria e poi precipita in un vortice di violenze, duelli e fughe. Ogni quadro diventa una confessione, un tentativo di riscatto, un gesto di misericordia rivolto a un mondo che spesso non lo capisce.

Un racconto corale che illumina un genio irrequieto

Il documentario riunisce alcune tra le voci più autorevoli del panorama culturale italiano: Francesca Cappelletti, Franco Cardini, Maria Cristina Terzaghi, Claudio Strinati, Jago e molti altri. Ognuno di loro offre un tassello che compone la figura di Caravaggio come un artista fragile, potentissimo e drammaticamente umano.
Le Gallerie d’Italia, Sky e Avvenire sostengono il progetto insieme a Nexo Studios e 3D Produzioni, mentre il Ministero della Cultura contribuisce allo sviluppo con il Fondo per il cinema e l’audiovisivo.

La luce e la tenebra come eredità

Il film racconta senza filtri un uomo che cerca disperatamente la grazia e non la raggiunge mai del tutto. Caravaggio muore in viaggio verso Roma, ancora convinto che una mano divina possa offrirgli perdono. Questa tensione, che attraversa tutta la sua esistenza, plasma la sua pittura e colpisce ogni spettatore contemporaneo.
Tra luce e buio, tra violenza e misericordia, Caravaggio a Roma. Il viaggio del Giubileo invita il pubblico a guardare l’arte come uno specchio della vita. Nel clima del Giubileo 2025, il suo messaggio risuona con una forza che non perde mai intensità e ricorda a tutti che la bellezza può nascere anche dalla fragilità più profonda.

A cura di Gabriele Marchioro

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