Oggi, venerdì 24 ottobre 2025, l’Irlanda si mobilita per eleggere il suo decimo presidente della Repubblica, con i seggi aperti dalle 7:00 alle 22:00 ora locale. L’attuale presidente, Michael D. Higgins, ha terminato il suo secondo mandato consecutivo e non può più candidarsi. La competizione principale vede tre figure in corsa: Catherine Connolly, indipendente di sinistra sostenuta da diversi partiti progressisti; Heather Humphreys, esponente di Fine Gael e sostenuta dal governo di centro-destra; e Jim Gavin, ex calciatore e candidato di Fianna Fáil, che ha ritirato la propria candidatura, ma il suo nome rimane comunque sulla scheda elettorale.
Connolly: favorita grazie al suo impegno sociale
Catherine Connolly si distingue come la favorita nei sondaggi, grazie a un profilo politico fortemente legato alla giustizia sociale e alla difesa della neutralità irlandese. La sua critica all’uso militare dell’aeroporto di Shannon da parte degli Stati Uniti ha acceso il dibattito nazionale, consolidando il supporto tra giovani e progressisti. “Il popolo irlandese merita una voce che metta al centro i diritti dei cittadini e l’indipendenza della nostra politica estera”, ha dichiarato Connolly in un comizio questa settimana. La sua candidatura ha polarizzato l’attenzione dei media e ha alimentato discussioni sui possibili impatti della sua elezione sui rapporti internazionali dell’Irlanda.
Humphreys e la sfida del centro-destra
Heather Humphreys rappresenta il centro-destra e si presenta come una politica esperta, con una piattaforma pro-europea e orientata al sostegno delle imprese. Nonostante la sua esperienza, la sua candidatura è stata vista da alcuni come una soluzione di ripiego dopo la sostituzione dell’iniziale candidato del suo partito. “Voglio offrire stabilità e competenza, portando avanti un’Irlanda moderna e integrata in Europa”, ha affermato Humphreys durante un’intervista radiofonica. La sfida per lei resta convincere gli elettori a superare il forte slancio della favorita Connolly, soprattutto nelle aree urbane e tra i giovani.
Partecipazione e attese sui risultati
In diverse zone del Paese, la partecipazione si mostra inizialmente bassa, con alcuni seggi di Dublino e Cork che riportano affluenze inferiori al 5% nelle prime ore del voto. La giornata elettorale proseguirà fino alle 22:00, mentre lo spoglio dei voti inizierà domani, sabato 25 ottobre, con i risultati attesi entro la fine della giornata. Gli osservatori politici sottolineano che l’affluenza potrebbe influenzare in maniera significativa il risultato finale, rendendo la mobilitazione degli elettori un fattore cruciale per tutte le candidature.
Come seguire lo sviluppo della giornata elettorale
Gli irlandesi e gli osservatori internazionali seguono con attenzione l’andamento delle elezioni, con aggiornamenti costanti dai principali media nazionali e dai siti ufficiali dedicati al voto. L’esito della competizione definirà il volto della presidenza irlandese per i prossimi sette anni, segnando una tappa storica per il Paese e per il panorama politico nazionale.
A cura di Nora Taylor
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