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Grande Brera, il programma 2025-2026 a Milano

Pinacoteca, Palazzo Citterio e Biblioteca Braidense insieme per una stagione d’arte

by Davide Cannata
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Milano si prepara a una stagione ricca di eventi culturali con il programma 2025-2026 della Grande Brera. Il progetto unisce Pinacoteca di Brera, Palazzo Citterio e Biblioteca Nazionale Braidense in un unico polo culturale, presentando mostre e installazioni dedicate a maestri del passato e artisti contemporanei.

“Stiamo inaugurando una nuova stagione espositiva” afferma Angelo Crespi, Direttore Generale. L’obiettivo è avvicinare pubblico ed esposizioni che collegano arte antica, linguaggi digitali e ricerche contemporanee.

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Mostre alla Pinacoteca di Brera e Palazzo Citterio

Dal 14 maggio al 30 agosto 2026, la Pinacoteca di Brera ospita la prima mostra dedicata a Giovanni Agostino da Lodi. Curata da Maria Cristina Passoni e Cristina Quattrini, con un comitato scientifico internazionale, l’esposizione ripercorre l’attività dell’artista nel dialogo con maestri come Bramantino, Leonardo, Giovanni Bellini e Albrecht Dürer.

Il Palazzo Citterio apre con una retrospettiva su Bice Lazzari dal 16 ottobre 2025 al 7 gennaio 2026, curata da Renato Miracco, con oltre 110 opere provenienti da musei italiani e internazionali. Seguiranno installazioni di Giovanni Frangi, Mimmo Paladino, William Kentridge e Giovanni Gastel. Le esposizioni indagano i nuovi linguaggi dell’arte contemporanea e digitale.

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Eventi alla Biblioteca Nazionale Braidense

La Biblioteca Nazionale Braidense inaugura con la mostra Costume Jewelry di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo dal 10 ottobre al 5 novembre 2025, seguita dall’esposizione dedicata a Edoarda Masi e alla sua traduzione della cultura cinese. Successivamente, verranno omaggiati Pier Paolo Pasolini, Yukio Mishima e Umberto Eco con rassegne che celebrano il loro contributo alla cultura internazionale.

Installazioni site-specific come Candy Eaters di Alice Zanin e progetti digitali di Quayola e Debora Hirsch completano il percorso della Grande Brera, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva tra arte, tecnologia e natura.

A cura di Davide Cannata

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