Marlù celebra il talento che racconta il cambiamento
Palermo ha accolto con entusiasmo la seconda edizione del festival On Air, evento culturale che intreccia serie TV, cinema e grandi tematiche sociali. Dal 30 maggio al 1° giugno, gli spazi del Palazzo dei Normanni si sono riempiti di storie, volti e voci che hanno scelto di raccontare il mondo attraverso l’arte. Anche quest’anno Marlù, brand di gioielli da sempre attento al sociale, ha rinnovato il suo impegno come main partner dell’iniziativa.
Durante la manifestazione, Marta Fabbri, co-founder e marketing & communication director di Marlù, ha consegnato a Lea Gavino il Premio Marlù per il Sociale, un riconoscimento che valorizza chi racconta, attraverso la recitazione, storie di coraggio, inclusione e consapevolezza.

Lea Gavino dà voce a storie di forza e verità
Lea Gavino, attrice brillante e impegnata, ha ricevuto il premio per la sua capacità di interpretare donne complesse, forti e vulnerabili, capaci di affrontare temi sociali con profondità e sensibilità. Con ruoli in Skam Italia, L’Ombra di Caravaggio di Michele Placido, Dieci Minuti di Maria Sole Tognazzi e Una storia nera di Leonardo D’Agostini, Gavino ha dimostrato di saper coniugare talento e coscienza sociale.
Nel ricevere il riconoscimento, ha affermato: «Tengo moltissimo a questo premio perché mi riconosco pienamente nei valori e nelle caratteristiche dei personaggi che ho interpretato. Sono donne che raccontano battaglie di cambiamento e giustizia, e attraverso di loro ho potuto trasmettere qualcosa che sento profondamente mio.»
Il sogno come motore del cambiamento
Il festival ha ospitato anche altri nomi amati dal pubblico, come Luca Argentero, Vittoria Puccini, Romana Maggiora Vergano, Rosa Diletta Rossi, Adriano Moretti e Giovanni Nasta, che hanno raccontato cosa significhi oggi continuare a sognare. «Il sogno ci mantiene vivi», ha detto Vittoria Puccini, mentre Luca Argentero ha parlato del coraggio come chiave per non smettere mai di crederci: «È molto meglio della vita che sognavo da bambino.»
Marlù diffonde valori attraverso il progetto RicaricAmore
Nel cuore della manifestazione si è collocato il progetto RicaricAmore, iniziativa con cui Marlù intende diffondere amore, solidarietà e speranza attraverso l’impegno concreto. Marta Fabbri ha spiegato: «Con questo premio vogliamo riconoscere chi, attraverso arte e comunicazione, costruisce una società più consapevole. Giovani come Lea ci ispirano ogni giorno a credere che ogni gesto, anche il più piccolo, possa fare la differenza.»
Il festival, ideato e diretto da Simona Gobbi, si è svolto in sinergia con la Fondazione Federico II e con il patrocinio dell’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana. L’obiettivo rimane quello di creare un dialogo autentico tra arte, società e nuove generazioni.
A cura di Gabriele Marchioro
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