In un’epoca segnata da relazioni familiari sempre più digitali e mutevoli, il legame tra nonni e nipoti si conferma un’ancora fondamentale, un valore che iniziative come il Mese dei Nonni vogliono celebrare. Questo rapporto è costruito su ascolto, presenza e condivisione della memoria. L’Italia conta oggi oltre 12 milioni di nonni (secondo Ipsos), e un numero crescente di famiglie si appoggia a loro non solo per il sostegno emotivo, ma anche per la gestione quotidiana dei bambini. I nonni rappresentano così un pilastro essenziale del benessere familiare, sociale e affettivo. Questo non è solo affetto: è benessere relazionale, emotivo e persino cognitivo. Le relazioni intergenerazionali infatti migliorano l’umore, combattono la solitudine e forniscono stimoli alla mente, aiutando a promuovere un invecchiamento più sano e attivo.
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Il progetto “Vivi l’Età” e il “Mese dei Nonni”
Con questa consapevolezza, Meritene, brand di Nestlé Health Science dedicato da sempre al benessere degli adulti, ha lanciato Vivi l’Età. Si tratta di un progetto sociale che promuove una concezione positiva e dinamica della longevità. In occasione della Giornata dei Nonni, celebrata il 2 ottobre, il brand ha deciso di estenderne il valore, trasformando ottobre nel Mese dei Nonni. Questo è un invito concreto a non fermarsi a un solo giorno, ma a dedicare un periodo più lungo al valore della generazione over 65, alla loro vitalità e al ruolo sociale che continuano a esercitare.
Nonni al Cinema: la socialità che unisce le generazioni
Il cuore del Mese dei Nonni è l’iniziativa “Nonni al Cinema”. Questa idea nasce per generare occasioni di incontro reale tra nonni e nipoti attraverso un’esperienza universale: andare al cinema insieme. Il progetto debutta con una prima fase pilota a Bologna. Prevede matinée domenicali gratuite e intergenerazionali presso il Cinema Odeon, con la proiezione di film selezionati per coinvolgere tutte le età e regalare un momento speciale di condivisione. L’iniziativa si colloca in uno scenario positivo: Istat rileva un recupero nella partecipazione culturale da parte degli over 65, e il cinema rimane una delle attività più accessibili e gradite per questa fascia di popolazione. L’obiettivo di Nonni al Cinema è replicare ed espandere l’esperienza in altre città italiane, rendendo ottobre un tempo dedicato al benessere e alla socialità degli over 65. Perché accomodarsi uno accanto all’altro, guardare lo stesso film, ridere per le stesse battute o commuoversi per la stessa scena è molto più di un semplice passatempo: è un vero esercizio di benessere mentale e affettivo.
Un impegno per la longevità attiva
L’iniziativa “Nonni al Cinema” prosegue il percorso tracciato da Vivi l’Età. Questo progetto mira a scardinare gli stereotipi sull’età e a restituire valore e centralità a una generazione sempre più dinamica, lucida e partecipe della società. Vivi l’Età sostiene un approccio integrato alla longevità, che combina alimentazione, movimento, benessere emotivo e relazioni. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la connessione sociale è ormai una leva fondamentale per la salute pubblica. Evidenze crescenti dimostrano infatti quanto l’isolamento sia correlato a esiti di salute negativi, inclusi quelli cognitivi. Promuovere occasioni di incontro, stimolo mentale e relazione, specialmente nelle fasce più mature, è dunque una strategia cruciale per il benessere. Per questo il cinema, luogo di storie ed emozioni condivise, si rivela l’ambiente ideale per una longevità vissuta appieno. Con Vivi l’Età, ottobre non si limita a ricordare i nonni: li celebra ogni giorno come protagonisti attivi del presente.
A cura di Davide Cannata
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