Un incontro storico sotto gli affreschi di Michelangelo che unisce due tradizioni cristiane
Il 23 ottobre 2025, Re Carlo III e la consorte Regina Camilla hanno visitato il Vaticano per una visita di stato storica. Per la prima volta in 500 anni, un monarca britannico ha pregato pubblicamente con un Papa. L’incontro si è svolto nella Cappella Sistina, sotto gli affreschi di Michelangelo, simbolo di arte e spiritualità cristiana.
La visita è iniziata con un incontro privato tra Papa Leone XIV e i reali britannici, seguito da una cerimonia ecumenica con la partecipazione di Stephen Cottrell, Arcivescovo di York, e dei cori reali di Windsor e della Cappella Sistina. Durante la preghiera sono stati letti salmi e brani del Vangelo, con canti in latino e in inglese, riflettendo l’unità tra le due tradizioni cristiane.
Lo scisma di Enrico VIII: come la separazione tra Chiesa cattolica e anglicana ha cambiato la storia
Nel XVI secolo, Enrico VIII decise di separare la Chiesa d’Inghilterra dalla Chiesa cattolica romana, un gesto motivato da questioni politiche e personali. Il rifiuto del Papa Clemente VII di annullare il suo matrimonio con Caterina d’Aragona portò alla creazione della Chiesa anglicana, con il monarca inglese come capo supremo.
Questo scisma provocò secoli di tensioni religiose e politiche, segnando la storia britannica e le relazioni tra cattolici e anglicani. L’incontro tra Papa Leone XIV e Re Carlo III rappresenta oggi un segno tangibile di superamento di quelle divisioni storiche, portando un messaggio di riconciliazione e unità.
Un gesto di riconciliazione che segna un nuovo capitolo per le Chiese cristiane
L’incontro tra Papa Leone XIV e Re Carlo III ha un forte valore simbolico: segna un gesto di riconciliazione tra due Chiese divise da secoli. Papa Leone XIV ha dichiarato: “L’unità dei cristiani è un cammino che richiede impegno e apertura”, mentre Re Carlo III ha sottolineato l’importanza del dialogo ecumenico per promuovere pace e comprensione tra le tradizioni cristiane.
Questo momento storico dimostra che la storia non determina il futuro: le divisioni di ieri possono diventare opportunità di cooperazione e dialogo oggi.
La collaborazione ecumenica e l’impegno condiviso per la cura del creato

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Oltre alla preghiera, l’incontro ha avuto un messaggio ecumenico concreto, con un’attenzione particolare alla tutela dell’ambiente. Entrambi i leader hanno sottolineato l’urgenza di affrontare le sfide globali legate alla sostenibilità e alla protezione del creato.
In segno di questo impegno, Re Carlo III ha ricevuto il titolo di “Royal Confrater” presso la Basilica di San Paolo fuori le Mura, mentre Papa Leone XIV è stato insignito dell’onorificenza di “Papal Confrater” della Cappella di San Giorgio a Windsor. Questi titoli rappresentano la volontà di lavorare insieme per il bene comune e per la promozione dei valori cristiani nel mondo.
Verso un futuro di speranza e unità tra cristiani
L’incontro del 23 ottobre 2025 simboleggia una speranza concreta per un futuro di maggiore unità tra le tradizioni cristiane. Dimostra che, nonostante le differenze storiche e teologiche, è possibile trovare punti di incontro e collaborare per obiettivi comuni.
Questo evento segna l’inizio di un nuovo capitolo nelle relazioni tra la Chiesa cattolica e quella anglicana, basato su dialogo, rispetto reciproco e impegno condiviso per pace, giustizia e sostenibilità. L’incontro tra Papa Leone XIV e Re Carlo III nella Cappella Sistina non è solo un evento storico, ma un simbolo di speranza per l’unità cristiana e per un mondo più giusto.
A cura di Nora Taylor
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