Giuseppe Catozzella ha trionfato al Premio “Le Pagine della Terra” 2025 grazie al suo romanzo Il fiore delle illusioni (Feltrinelli). La cerimonia di premiazione della quinta edizione del riconoscimento letterario, ideato da Claudio Cutuli, si è tenuta lunedì 13 ottobre presso il Teatro di Villa Torlonia di Roma. Questo premio celebra la narrativa che esplora il legame profondo tra l’essere umano e l’ambiente. La giornalista Rai Manuela Moreno ha condotto la serata, in un evento che ha saputo coniugare cultura, letteratura e impegno ecologico.
Premio Le Pagine della Terra: il vincitore e le motivazioni
La giuria, co-presieduta da Ermete Realacci ed Enrico Vanzina, ha assegnato il primo premio a Giuseppe Catozzella. Secondo la motivazione, Il fiore delle illusioni “incarna pienamente lo spirito del Premio Le pagine della Terra, dedicato al profondo e indissolubile legame tra l’uomo e l’ambiente”. La giuria ha aggiunto che Catozzella “racconta la terra come luogo dell’anima e specchio dell’identità collettiva”, sollevando un interrogativo cruciale: “è possibile inseguire il futuro senza recidere il legame con la terra che ci ha generati?”. Il riconoscimento celebra l’opera per la sua capacità di ricordare “il legame vitale tra l’essere umano e la Terra”.

catozzella PH Press
Gli altri premiati e il riconoscimento alla carriera
Carlo Farina Dusmet ha conquistato il secondo gradino del podio con La leggenda del pescatore pentito (Albatros). La giuria ha lodato l’opera perché “porta nel suo grembo la voce del mare”, sensibilizzando le coscienze verso un ambiente vitale ma “troppo spesso dimenticato”, definendolo un “ponte tra terra e mare”.
Il terzo posto è andato a Edoardo Vitale per Gli straordinari (Mondadori), un “romanzo potente e necessario” che descrive “la parabola di una generazione sospesa tra progresso e smarrimento”. Vitale, secondo i giurati, ha saputo mettere “in dialogo uomo e ambiente, tecnologia e coscienza”.
Durante l’evento, la giuria ha inoltre conferito il Premio alla Carriera a Licia Colò. Il riconoscimento celebra il suo “instancabile impegno nella divulgazione ambientale e nella promozione di una cultura della sostenibilità”, un “contributo prezioso alla sensibilizzazione verso la tutela del pianeta”.
La giuria dell’edizione
La giuria del 2025 includeva figure di spicco del panorama culturale e istituzionale: Ermete Realacci, Enrico Vanzina, Federica Corsini, Marco Cappelletto, Piero Damosso, Barbara Degani, Marco Frittella, Padre Enzo Fortunato, Rosalba Giugni, Giovanni Grasso, Laura Lega, Gen. Antonio Pietro Marzo, Gen. Fabrizio Parrulli, Alessandra Necci, Vincenzo Pepe e Gianni Todini.
A cura di Davide Cannata
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