È arrivata la conferma ufficiale: Nicola Savino condurrà il Dopofestival di Sanremo 2026. Carlo Conti, che ricopre il doppio ruolo di direttore artistico e presentatore della kermesse, ha fatto l’annuncio tanto atteso riguardo l’appuntamento notturno. La notizia (che conferma il ruolo di Nicola Savino al Dopofestival) è stata data il 25 ottobre da Milano, direttamente dal palco del Festival dello Spettacolo, un evento organizzato da Tv Sorrisi e Canzoni presso il Superstudio Più.
Conti ha sciolto ogni dubbio dichiarando: “Il Dopofestival lo farà Nicola Savino”. Questa dichiarazione mette fine a settimane di indiscrezioni. Per Savino, si tratta di un significativo ritorno alla guida del celebre programma che analizza le serate del Festival, avendolo già presentato nelle edizioni 2016 e 2017.
Un doppio incarico in Rai
L’agenda di Nicola Savino sulla rete ammiraglia sarà fitta. Carlo Conti ha infatti rivelato che, oltre all’impegno sanremese, Savino presenterà anche quattro puntate speciali del noto show “Tale e Quale Show“, programmate per il mese di gennaio.

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Questa mossa rafforza la partnership professionale tra i due conduttori e segna un ritorno di rilievo per Savino su Rai 1. Conti ha spiegato la sua scelta lodando la grande competenza musicale, l’ironia tagliente e la professionalità di Savino, elementi che ritiene ideali per condurre le discussioni notturne post-gara.
Le anticipazioni su Sanremo 2026
Durante l’incontro milanese, Carlo Conti ha offerto ulteriori aggiornamenti sulla 76ª edizione del Festival di Sanremo, che si svolgerà dal 24 al 28 febbraio 2026. Il direttore artistico ha accennato alla possibilità di espandere il numero dei Big in gara, portandoli forse da 26 a 28. Ha inoltre confermato di essere nel pieno del processo di selezione dei brani, avendo già individuato circa 40 canzoni meritevoli di attenzione.
Il futuro della kermesse
Infine, Conti ha speso qualche parola sulle voci che indicano Stefano De Martino come possibile futuro conduttore del Festival. A tal proposito, ha commentato con sicurezza: “Sono sicuro che Stefano ci arriverà”.
A cura di Davide Cannata
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