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Violenza a Striscia, Rajae Bezzaz aggredita a Maserada

Aggrediti a Maserada: calci, pugni e minacce con un’ascia

by Veronica Aceti
Rajae Bezzaz
ChatGPT ha detto:

La troupe di Striscia finisce nel mirino fuori da una casa occupata

Martedì 13 maggio, durante un servizio per il programma satirico “Striscia la Notizia”, l’inviata Rajae Bezzaz e la sua troupe hanno vissuto minuti di terrore assoluto nei pressi di un’abitazione occupata a Maserada sul Piave, in provincia di Treviso.

Dopo aver ricevuto una segnalazione da alcuni cittadini, Rajae Bezzaz, accompagnata dal suo regista e da due collaboratori, si è avvicinata a un alloggio occupato da oltre due anni da una famiglia di origine sinti, già colpita da uno sfratto esecutivo.

Iniziale apertura al dialogo, poi scoppia la violenza brutale

In un primo momento, gli occupanti hanno mostrato una parvenza di disponibilità al dialogo. Ma appena un parente anziano della legittima proprietaria della casa ha domandato che i presenti lasciassero l’alloggio, la situazione è degenerata nel caos più totale.

Due uomini hanno colpito Rajae Bezzaz con violenti pugni in volto, mentre due donne, probabilmente le loro compagne, l’hanno tirata per i capelli e scaraventata a terra. Il regista è stato assalito da un gruppo di persone che l’ha rincorso, buttato giù e preso a calci, soprattutto alla testa. Una scena agghiacciante.

Distrutta tutta l’attrezzatura, rubate le schede e minacce con armi

Rajae Bezzaz

Rajae Bezzaz PH IG

Gli aggressori hanno anche distrutto le videocamere, rubato le schede di memoria e si sono accorti solo in un secondo momento della presenza di una bodycam rimasta nascosta. Appena l’hanno notata, si sono fatti consegnare il dispositivo agitando un’ascia, mentre un altro degli uomini brandiva una vanga.

Nel frattempo, un’altra collaboratrice di Rajae Bezzaz, approfittando di un attimo di confusione e schivando una sassaiola, ha lanciato l’allarme alle forze dell’ordine. I Carabinieri, giunti in pochi minuti, hanno evitato che la situazione sfuggisse completamente al controllo.

Rajae racconta l’incubo vissuto: “La peggiore aggressione mai subita”

In un’intervista trasmessa nel servizio di “Striscia la Notizia”, Rajae Bezzaz ha raccontato con voce ancora scossa:
“È stato un attacco brutale, feroce, disumano. Due uomini mi hanno presa a pugni, mentre due donne mi trascinavano per i capelli. Il nostro regista è finito a terra sotto una pioggia di calci alla testa. Hanno brandito un’ascia e una vanga. Abbiamo vissuto venti minuti d’inferno, e solo l’arrivo dei Carabinieri ha impedito che si trasformasse in tragedia.”

Il comunicato di Striscia: “Non ci faremo intimidire”

La redazione di “Striscia la Notizia”, fondata e diretta da Antonio Ricci, ha pubblicato un comunicato forte e diretto:
“Non ci fermeranno né le botte né le minacce. Torneremo a occuparci di questa vicenda. Lo dobbiamo a Rajae, alla sua troupe, e soprattutto ai tanti cittadini di Maserada sul Piave che vivono nel timore costante di queste persone, ben note alle autorità. La domanda vera è un’altra: se questa famiglia è sotto osservazione da anni, perché le istituzioni non intervengono?”

Non si può chiedere ai giornalisti di rischiare la vita per raccontare quello che lo Stato dovrebbe già vedere.
Non si può pretendere che una troupe televisiva faccia da scudo alla paura di un intero quartiere.
Il giornalismo denuncia, ma poi tocca alla giustizia agire. E agire in fretta.

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