Il 50% degli italiani considera il diritto alla privacy un principio inviolabile. Tuttavia, il 68% degli intervistati riconosce di aver modificato la propria opinione politica dopo aver appreso informazioni sulla vita privata di alcuni leader politici.
Questi dati emergono da una ricerca commissionata da Readly, il servizio di abbonamento a riviste e quotidiani digitali, e realizzata dall’Istituto di Ricerca Ipsos. L’indagine ha esaminato come le rivelazioni private sui politici possano influenzare profondamente la percezione pubblica e politica.
Tra gli scandali che più hanno colpito l’opinione pubblica, si evidenziano il caso Sangiuliano-Boccia, citato dal 28% degli intervistati, le accuse di corruzione al Parlamento Europeo (citato dal 27%) e l’attenzione mediatica sulla vita privata della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, citata dall’11%.
Gli scandali politici e l’effetto sulle scelte degli italiani
Secondo i risultati della ricerca, un italiano su tre ammette di essere stato influenzato negativamente da scandali legati alla vita privata di alcuni politici. Il 27% ha modificato il proprio voto e ben il 68% ha cambiato la propria visione politica dopo aver appreso dettagli privati compromettenti.
Questi risultati derivano dall’indagine Ipsos-Readly, che esplora la questione della privacy dei politici e l’impatto che le rivelazioni sulla loro vita personale hanno sull’opinione pubblica e sulle scelte politiche degli italiani.
Il ruolo dei media e l’importanza della trasparenza
“In un mondo in cui la frenesia del quotidiano prevale, restare ben informati grazie a una stampa di qualità è più essenziale che mai, specialmente per capire come le azioni private dei politici possano influenzare la fiducia delle persone. I risultati di questa ricerca dimostrano quanto le rivelazioni sulla vita privata possano modificare il giudizio pubblico,” afferma Marie-Sophie von Bibra, direttore marketing di Readly.
“In Readly, ci impegniamo a garantire ai lettori l’accesso a una vasta gamma di fonti di notizie affidabili, che aiutano a stimolare discussioni informate e a mantenere viva l’attenzione su temi cruciali,” aggiunge Marie-Sophie von Bibra.
I principali risultati della ricerca Ipsos-Readly
Privacy dei politici: i pareri degli italiani
Quasi la metà degli intervistati (46%) ritiene che i politici dovrebbero avere il diritto alla privacy come qualsiasi altra persona. Tuttavia, il 38% pensa che questo diritto debba essere limitato quando la sfera privata influisce sul loro ruolo pubblico. Il 14% invece ritiene che la vita privata dei politici debba essere sempre sotto i riflettori.
L’impatto delle rivelazioni sulla vita privata
Il 62% degli intervistati afferma di aver modificato la propria opinione in modo negativo dopo aver appreso dettagli privati riguardanti un politico. Solo il 6% ha migliorato la propria opinione, mentre per il 20% tali informazioni non hanno avuto alcun impatto sulle loro idee politiche.
Discriminazione di genere negli scandali politici
Il 60% degli intervistati ritiene che uomini e donne politici vengano trattati allo stesso modo di fronte agli scandali sulla loro vita privata. Tuttavia, il 30% degli italiani pensa che le donne vengano penalizzate più degli uomini in queste situazioni.
Le fonti d’informazione più comuni
Il 41% degli intervistati ha scoperto dettagli privati sui politici leggendo articoli su riviste o quotidiani.
La visione di Readly sull’informazione e la privacy dei politici
“Questi risultati mostrano come gli italiani siano sempre più consapevoli dell’importanza di distinguere tra la vita privata e il ruolo pubblico dei politici. La trasparenza è fondamentale, ma anche il rispetto per la privacy appare cruciale,” ha commentato Marie-Sophie von Bibra.
“Con oltre 7700 riviste e quotidiani disponibili in un’unica app, Readly permette agli utenti di accedere a una varietà di contenuti affidabili, favorendo un’informazione completa e di qualità su temi come la politica e la privacy,” ha concluso Marie-Sophie von Bibra.
A cura di Alessandro Frigerio
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