Un drammatico attacco di squalo ha sconvolto la tranquillità delle acque di Marsa Alam, nota località turistica sul Mar Rosso. L’incidente, avvenuto il 29 dicembre 2024, ha coinvolto due turisti italiani, Gianluca Di Gioia, 48 anni, e Peppino Fappani, 69 anni. I due si trovavano fuori dalla zona di balneazione consentita quando uno squalo toro li ha aggrediti brutalmente.
La tragedia di Gianluca Di Gioia
gianluca di gioia PH Web
Gianluca Di Gioia, originario di Roma e residente in Francia, si era avventurato in un’area non protetta per esplorare i fondali. Durante lo snorkeling, uno squalo toro lo ha attaccato, causando ferite letali. Nonostante i tentativi di soccorso, Di Gioia non è sopravvissuto alle lesioni.
Peppino Fappani, odontotecnico di Soncino, ha tentato di intervenire per aiutare l’amico. L’azione eroica ha comportato ferite da morso di squalo, ma il turista è riuscito a mettersi in salvo grazie al rapido intervento dei soccorsi locali.
Le autorità intervengono per garantire la sicurezza
Le autorità egiziane hanno immediatamente vietato la balneazione nell’area per almeno due giorni, formando un comitato d’emergenza per indagare sull’accaduto. Marsa Alam, celebre per le immersioni e lo snorkeling, registra raramente attacchi di squali, ma gli esperti ricordano che il rispetto delle regole di sicurezza è fondamentale.
I biologi marini sottolineano l’importanza di evitare le aree non autorizzate. Gli squali toro, sebbene non comuni, possono diventare pericolosi in presenza di turisti che ignorano i confini stabiliti. Le attività di balneazione nel Mar Rosso devono seguire regole precise per proteggere sia le persone che l’ambiente marino.
La comunità italiana piange la vittima
La notizia della morte di Gianluca Di Gioia ha scosso profondamente la comunità italiana e quella locale. I familiari e gli amici lo ricordano come un amante del mare e della natura. Nel frattempo, Peppino Fappani si trova in cura per le ferite riportate e riceve il supporto dell’ambasciata italiana.
La necessità di una maggiore sensibilizzazione
Questo tragico evento richiama l’attenzione sull’importanza della sensibilizzazione sui rischi legati alle attività marine. Le autorità locali e le guide turistiche devono collaborare per garantire che i visitatori rispettino le regole, prevenendo ulteriori tragedie.
Marsa Alam rimane una meta affascinante, ma questo incidente ricorda quanto sia cruciale la prudenza. Il rispetto delle norme può salvare vite e preservare l’equilibrio del fragile ecosistema marino.
A cura di Jano Parrino
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